ISOLA D'ELBA, COLORI E PROFUMI DI FINE ESTATE 23 / 25 SETTEMBRE 2011
Scritto da Agenzia
Giovedì 06 Ottobre 2011 16:48
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Un week end estivo all'insegna del sole, della natura e di paesaggi pittoreschi ed indimenticabili.

Dopo un viaggio comodo e privo di imprevisti, sia via terra che via mare, siamo approdati a Portoferraio, capoluogo dell'isola d'Elba. Una città portuale e quasi eccessivamente moderna da un lato, accogliente, pittoresca e vivace dall'altro. In un pomeriggio intero, ognuno ha potuto scoprirla individualmente, lasciando spazio ai propri gusti: qualcuno si è goduto il sole e il mare nella spiaggia delle Ghiaie, dall'acqua turchese; altri si sono semplicemente rilassati all'ombra dei pini marittimi in uno dei tanti giardini pubblici; i più hanno curiosato e fatto shopping nei negozietti sparsi lungo la baia, tra palazzi eleganti e passaggi ad arco che portavano al centro storico più recondito ed autentico, beneficiando altresì degli sconti di fine stagione; altri ancora, i più avventurosi, sono saliti a piedi sino alla Villa dei Mulini, residenza storica di Napoleone Bonaparte, situata in posizione panoramica tra i due forti che dominano la città.

La direzione dell'hotel Viticcio, a pochi chilometri da Portoferraio, ci ha accolti al tramonto con un cocktail di benvenuto in terrazza, con una splendida vista sul golfo sottostante e sulla costa frastagliata e selvaggia, lambita da un mare calmissimo. La costruzione bassa, bianca ed azzurra, con una piccola spiaggia privata raggiungibile tramite una scalinata, isolata ed incastonata nel verde e nel blu, ha conquistato tutti con i suoi paesaggi mozzafiato, godibili da ogni camera (tutte con vista sul mare, con patio o terrazzino), i suoi tramonti infuocati, la lussureggiante vegetazione mediterranea. Anche la cena servita nell'ampio ristorante dell'hotel non ha deluso nessuno; portate abbondanti di gnocchi all'elbana (conditi con un sugo di pomodoro e pesto frullati a crema), arrosto misto di carne ai sapori di una volta con croccanti patate novelle al forno e per finire una coppa di crema all'Aleatico (vino passito locale), guarnita dai tipici cantucci toscani.

Il mattino successivo abbiamo conosciuto Stefania, la guida locale che ci ha accompagnati alla scoperta dell'isola. In pullman abbiamo costeggiato la costa nord orientale fino a Porto Azzurro, grazioso borgo marinaro dalle vie ordinate e pulite. Qui abbiamo potuto visitare la "Piccola Miniera", graziosa ricostruzione di una galleria per l'estrazione di minerali e pietre preziose, la cui visita è culminata nel laboratorio e nel relativo negozio, dove molti hanno comperato oggetti e monili legati al mondo dei minerali.

Dopo questa parentesi culturale, abbiamo preso un aperitivo presso una tenuta agricola della zona, dove si è potuto anche fare shopping enogastronomico: vini elbani, dolci tipici (uno su tutti, la schiaccia ubriaca), marmellate, miele, olio.

Per il pranzo, siamo tornati sul lungomare di Porto Azzurro e presso il ristorante Delfino Verde abbiamo gustato specialità a base di pesce: pennette al granchio, risotto alla pescatora, fritto misto e una bella fetta di schiaccia appena sfornata.

Ci siamo poi trasferiti a Marina di Campo, paese piuttosto turistico e molto famoso per la sua immensa spiaggia di sabbia bianca e fine, che complice la calda temperatura di aria e acqua, era ancora affollatissima di bagnanti. Anche noi abbiamo goduto di un po' di tempo libero e siamo poi ripartiti alla volta di Portoferraio, sostando alla Villa San Martino per una visita.

In questa residenza storica di Napoleone abbiamo visitato gli interni riccamente decorati ed arredati (memorabile la camera dell'Imperatore, ornata da api d'oro e stelle della Legione d'onore, e la Sala Egizia, con gli affreschi che illustrano le imprese dell'allora generale), e ammirato un bel panorama di Portoferraio dalla terrazza principale e dal rigoglioso parco.

Tornati in hotel, nuovamente la cena non è stata inferiore alle aspettative: antipasto caldo di mare, orecchiette alle vongole e broccoletti e penne al ragout di polpo, spigola al cartoccio ed una cremosissima torta dell'"Arrivederci".

La domenica mattina siamo partiti alla volta di Marciana Marina, paese situato sulla costa nord occidentale, con un grazioso porticciolo dominato da una torre di avvistamento. Qui abbiamo visitato il Laboratorio Profumi dell'Elba (essenze agli agrumi e fiori del luogo, in cui prevale sempre una nota marina radicata e pungente) e alcuni negozi di prodotti tipici ed artigianato locale, in particolare oggetti e monili di corallo.

Ci siamo quindi spostati a Marciana Alta, piccolo borgo montano che mantiene buona parte del suo aspetto medievale, con le antiche porte di accesso e le caratteristiche stradine strette e contorte, fatte di un saliscendi continuo su gradoni di pietra. Ogni piccolo davanzale trabocca di fiori colorati e rende il centro storico allegro e vitale. Abbiamo passeggiato fino alla Fortezza Pisana, situata nella parte alta del paese e ammirato i numerosi scorci che si aprivano sulla costa sottostante, immortalati di continuo dalle macchine fotografiche.

Al termine della visita, siamo rientrati a Portoferraio per un pranzo veloce, prima di imbarcarci sul traghetto Moby alla volta di Piombino, e da qui ritornare a Pavia.

Nonostante l'organizzazione pressochè improvvisata di gare sportive locali che ci hanno obbligati a rivedere il programma delle visite (rally storico dell'isola e gara di biciclette), l'esito del viaggio è stato per tutti noi più che positivo.

Un bel mosaico, naturale e storico, di fine estate.

Veduta di Porto...
Tramonto all'ho...
Porto Azzurro
Marciana Alta
Panorami dall'a...
Tutti zitti, tu...
Elba, Bye bye!

Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Ottobre 2011 10:46