GERMANIA 8/11 DICEMBRE 2011
Scritto da Agenzia
Giovedì 02 Febbraio 2012 18:18
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NATALE IN GERMANIA: HEIDELBERG, FRANKFURT, MAINZ, KARLSRHUE

Quattro città indimenticabili, ricche di storia e di tradizioni, per un tour della Germania "insolita" che davvero è rimasto nel cuore di ognuno di noi.

Siamo partiti il giorno 8 dicembre alla volta di Heidelberg, via Svizzera. All'uscita dell'interminabile tunnel del San Gottardo abbiamo trovato una neve piuttosto consistente ed un panorama decisamente natalizio, che sfortunatamente ha presto lasciato il posto a colline brulle e corsie di lavori sul manto stradale che hanno ritardato leggermente il nostro arrivo alla meta.

Dopo una pausa per il pranzo in uno dei super attrezzati autogrill tedeschi, siamo arrivati all'ingresso della città di Heidelberg intorno alle ore 16.

Decisamente da cartolina la fila di ville poste sulla riva opposta del fiume, un paesaggio da fiaba e che ci ha dato l'idea di una città decisamente vivibile e a misura d'uomo.

Molti di noi hanno percorso il ponte almeno fino alla sua metà per ammirare, alle spalle della cittadina, le rovine della fortezza, possente nei colori del tramonto, che ha donato al panorama mille sfumature rosse e viola; camminando tra le strette vie delimitate da meravigliosi palazzi di un'eleganza squisita, abbiamo ammirato molti locali trendy adiacenti a vecchie vinerie o birrerie di produzione locale, che decisamente invitavano ad una sosta culinaria riscaldante.

Le tre piazze principali della città erano addobbate a festa, con luci e bancarelle che vendevano prodotti tipici, articoli natalizi di ogni genere, oggetti di artigianato locale.

Dopo un paio d'ore di piacevolissimo shopping siamo risaliti sul pullman per arrivare alla volta di Francoforte.

L'hotel NH Frankfurt Airport ci ha accolti nella sua grande e moderna hall e nelle camere spaziose e dotate di ogni comfort; dopo una buona cena a buffet e un drink preso in compagnia nel pub dell'hotel, ci siamo tutti ritirati a goderci un meritato riposo.

La mattina successiva ci siamo diretti alla volta di Francoforte.

Arrivando nei pressi della città come non ammirare i grattacieli in vetro svettanti verso il cielo, che donano alla città la parvenza di una "piccola New York"?

Abbiamo incontrato qui la guida che ci ha accompagnati per tutta la mattinata, facendoci fare prima un bel tour a piedi nel cosiddetto Sachsenhausen, il "Quartiere del sidro", famoso, ovviamente, per la produzione locale della nota bevanda. Stradine strette e tortuose, case a graticcio colorate e ad ogni angolo la riproduzione in bronzo di una piccola mela, posta alla sommità di un cancello o ai lati di una transenna: peccato che a quell'ora del mattino i locali fossero chiusi, altrimenti avremmo potuto godere di un assaggio di quella bevanda dorata dal gusto dolce ed acidulo.

Ripresi i posti in pullman, abbiamo fatto un tour nelle strade della Finanza, fotografando sommità e basi di altissimi grattacieli in vetro, sedi di banche, di uffici finanziari e della famosa Borsa di Francoforte. La sponda dei musei, lungo il fiume Meno, è un vero gioiello e un caposaldo della cultura europea: qui spiccano il Museo tedescodell'Architettura, quello del Cinema e il Museo Naturalistico Senckenberg. Abbiamo terminato il tour guidato in pieno centro storico, nel Romenberg, la città vecchia, dominata dell'antico Municipio, un possente casa di mattoni rossi circondata da case a graticcio colorate, che davano l'impressione di essere dipinte in tratti naif sopra al turchese di quel cielo terso che non ci ha mai abbandonati.

La confusione del mercatino ha fatto sì che la guida ci salutasse, nei pressi del duomo anch'esso costruito in mattoni rossi, per lasciarci il resto della giornata a disposizione.

Il grande mercato di Natale con oltre duecento stand di artigianato artistico e specialità gastronomiche locali, si svolgeva nelle tre piazze principali, intorno alla Romenberg, alla Paulsplatz e al Mainkai; una passeggiata lungo la via dello shopping, tra svettanti grattacieli di vetro con ascensori panoramici a vista, centri commerciali di numerosi piani, locali trandy affiancati a vecchie birrerie in stile tipicamente tedesco, ha riempito la nostra giornata di shopping in questa città dai contrasti fortemente evidenti.

Ci siamo ritirati nelle comode stranze del nostro albergo dopo la cena a buffet, con gli occhi ancora pieni di quelle luci moderne e sfavillanti affiancate a quelle tenui e calde delle bancarelle dei mercatini.

La mattina successiva ci siamo diretti nella vicina Magonza (Meinz), e abbiamo visitato la città con l'ausilio di due guide locali. Abbiamo passeggiato lungo i tortuosi vicoli del centro storico, ammirando le facciate restaurate delle case a graticcio, e dei leggiadri edifici barocchi che fanno da cornice a deliziose e piccole boutiques. Abbiamo visitato il millenario duomo di San Martino e la chiesa di Santo Stefano, famosa per le vetrate di Chagall. Magonza è anche la città di Gutemberg, che qui mise a punto la prima rudimentale macchina per la stampa, oggi custodita nel museo a lui dedicato. Un altro importante monumento è la Fontana del Martedì Grasso, dedicata al Carnevale di cui Magonza è la capitale tedesca.

Dopo il pranzo libero, abbiamo dedicato il pomeriggio alla visita individuale di questa caratteristica città e del suo mercatino di Natale, allestito nella storica Markplatz, inondandola di un mare di luce. Caratteristico il presepe con le statue a grandezza naturale, e la piramide dell'Avvento alta ben undici metri, dove compaiono anche personaggi facenti parte della vita antica e moderna della città.

Da non dimenticare le numerose vinerie dove si poteva assaggiare lo squisito vino bianco o spumante prodotto nella zona circostante la città.

Il quarto giorno, il nostro viaggio è giunto alla fine, con la partenza dall'hotel che caldamente ci ha ospitati in questi giorni di freddo gelido. Siamo partiti verso Karlsruhe, la cui pianta urbana ricorda la forma di un sole.

Nella mattinata a disposizione, abbiamo passeggiato nel grande parco circostante il castello, nell'atmosfera surreale di una mattina festiva, silenziosa e gelida. L'erba verde ghiacciata che scricchiolava sotto i nostri passi e i gridi delle anatre selvatiche che ci sono corse incontro sul laghetto semighiacciato, erano i soli rumori che si potevano udire in quel magico silenzio.

Fuori, imperversava la "Città fiabesca del Natale di Karlsruhe", attraverso le strade che dal castello, proprio come i raggi del sole, raggiungevano il centro storico e Durlach, il quartiere più antico.

Il tradizionale mercatino sulla Markplatz offriva prodotti tipici dell'artigianato locale, dolci e cibi di ogni genere, oltre alla solita atmosfera di festa, che ormai ci appariva un po' malinconica.

Ripresi i posti in pullman dopo il pranzo libero, siamo arrivati a Pavia addirittura leggermente in anticipo rispetto all'ora prevista, viaggiando comodamente lungo la stessa strada percorsa all'andata, pienamente soddisfatti di questo viaggio nelle grandi città tedesche dell'Avvento, insolite ed originali, ognuna a modo suo.

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Ultimo aggiornamento Giovedì 02 Febbraio 2012 20:03