Lacioviaggi
BIT 2012
Scritto da Agenzia
Martedì 28 Febbraio 2012 23:03
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COLORI, MUSICA E TRADIZIONI ALLA B.I.T. 2012

Come ogni anno, la Fiera di Milano – Rho si è trasformata in un grande mappamondo nei giorni dedicati alla Borsa del Turismo (16/19 febbraio 2012).

Anche noi siamo quindi andati a "curiosare" tra gli stands con il fine di raccogliere idee per viaggi futuri, accaparrare materiale per abbellire la nostra vetrina e semplicemente respirare un'atmosfera di gioiosa voglia di viaggiare.

Per il terzo anno consecutivo la crisi economica ha tristemente ridotto gli stands impoverendo in generale l'intera esposizione, che ci ha riservato comunque qualche gradevole e simpatica sorpresa.

Arrivederci alla prossima B.I.T. !!!

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Ultimo aggiornamento Martedì 28 Febbraio 2012 23:31
 
GERMANIA 8/11 DICEMBRE 2011
Scritto da Agenzia
Giovedì 02 Febbraio 2012 18:18
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NATALE IN GERMANIA: HEIDELBERG, FRANKFURT, MAINZ, KARLSRHUE

Quattro città indimenticabili, ricche di storia e di tradizioni, per un tour della Germania "insolita" che davvero è rimasto nel cuore di ognuno di noi.

Siamo partiti il giorno 8 dicembre alla volta di Heidelberg, via Svizzera. All'uscita dell'interminabile tunnel del San Gottardo abbiamo trovato una neve piuttosto consistente ed un panorama decisamente natalizio, che sfortunatamente ha presto lasciato il posto a colline brulle e corsie di lavori sul manto stradale che hanno ritardato leggermente il nostro arrivo alla meta.

Dopo una pausa per il pranzo in uno dei super attrezzati autogrill tedeschi, siamo arrivati all'ingresso della città di Heidelberg intorno alle ore 16.

Decisamente da cartolina la fila di ville poste sulla riva opposta del fiume, un paesaggio da fiaba e che ci ha dato l'idea di una città decisamente vivibile e a misura d'uomo.

Molti di noi hanno percorso il ponte almeno fino alla sua metà per ammirare, alle spalle della cittadina, le rovine della fortezza, possente nei colori del tramonto, che ha donato al panorama mille sfumature rosse e viola; camminando tra le strette vie delimitate da meravigliosi palazzi di un'eleganza squisita, abbiamo ammirato molti locali trendy adiacenti a vecchie vinerie o birrerie di produzione locale, che decisamente invitavano ad una sosta culinaria riscaldante.

Le tre piazze principali della città erano addobbate a festa, con luci e bancarelle che vendevano prodotti tipici, articoli natalizi di ogni genere, oggetti di artigianato locale.

Dopo un paio d'ore di piacevolissimo shopping siamo risaliti sul pullman per arrivare alla volta di Francoforte.

L'hotel NH Frankfurt Airport ci ha accolti nella sua grande e moderna hall e nelle camere spaziose e dotate di ogni comfort; dopo una buona cena a buffet e un drink preso in compagnia nel pub dell'hotel, ci siamo tutti ritirati a goderci un meritato riposo.

La mattina successiva ci siamo diretti alla volta di Francoforte.

Arrivando nei pressi della città come non ammirare i grattacieli in vetro svettanti verso il cielo, che donano alla città la parvenza di una "piccola New York"?

Abbiamo incontrato qui la guida che ci ha accompagnati per tutta la mattinata, facendoci fare prima un bel tour a piedi nel cosiddetto Sachsenhausen, il "Quartiere del sidro", famoso, ovviamente, per la produzione locale della nota bevanda. Stradine strette e tortuose, case a graticcio colorate e ad ogni angolo la riproduzione in bronzo di una piccola mela, posta alla sommità di un cancello o ai lati di una transenna: peccato che a quell'ora del mattino i locali fossero chiusi, altrimenti avremmo potuto godere di un assaggio di quella bevanda dorata dal gusto dolce ed acidulo.

Ripresi i posti in pullman, abbiamo fatto un tour nelle strade della Finanza, fotografando sommità e basi di altissimi grattacieli in vetro, sedi di banche, di uffici finanziari e della famosa Borsa di Francoforte. La sponda dei musei, lungo il fiume Meno, è un vero gioiello e un caposaldo della cultura europea: qui spiccano il Museo tedescodell'Architettura, quello del Cinema e il Museo Naturalistico Senckenberg. Abbiamo terminato il tour guidato in pieno centro storico, nel Romenberg, la città vecchia, dominata dell'antico Municipio, un possente casa di mattoni rossi circondata da case a graticcio colorate, che davano l'impressione di essere dipinte in tratti naif sopra al turchese di quel cielo terso che non ci ha mai abbandonati.

La confusione del mercatino ha fatto sì che la guida ci salutasse, nei pressi del duomo anch'esso costruito in mattoni rossi, per lasciarci il resto della giornata a disposizione.

Il grande mercato di Natale con oltre duecento stand di artigianato artistico e specialità gastronomiche locali, si svolgeva nelle tre piazze principali, intorno alla Romenberg, alla Paulsplatz e al Mainkai; una passeggiata lungo la via dello shopping, tra svettanti grattacieli di vetro con ascensori panoramici a vista, centri commerciali di numerosi piani, locali trandy affiancati a vecchie birrerie in stile tipicamente tedesco, ha riempito la nostra giornata di shopping in questa città dai contrasti fortemente evidenti.

Ci siamo ritirati nelle comode stranze del nostro albergo dopo la cena a buffet, con gli occhi ancora pieni di quelle luci moderne e sfavillanti affiancate a quelle tenui e calde delle bancarelle dei mercatini.

La mattina successiva ci siamo diretti nella vicina Magonza (Meinz), e abbiamo visitato la città con l'ausilio di due guide locali. Abbiamo passeggiato lungo i tortuosi vicoli del centro storico, ammirando le facciate restaurate delle case a graticcio, e dei leggiadri edifici barocchi che fanno da cornice a deliziose e piccole boutiques. Abbiamo visitato il millenario duomo di San Martino e la chiesa di Santo Stefano, famosa per le vetrate di Chagall. Magonza è anche la città di Gutemberg, che qui mise a punto la prima rudimentale macchina per la stampa, oggi custodita nel museo a lui dedicato. Un altro importante monumento è la Fontana del Martedì Grasso, dedicata al Carnevale di cui Magonza è la capitale tedesca.

Dopo il pranzo libero, abbiamo dedicato il pomeriggio alla visita individuale di questa caratteristica città e del suo mercatino di Natale, allestito nella storica Markplatz, inondandola di un mare di luce. Caratteristico il presepe con le statue a grandezza naturale, e la piramide dell'Avvento alta ben undici metri, dove compaiono anche personaggi facenti parte della vita antica e moderna della città.

Da non dimenticare le numerose vinerie dove si poteva assaggiare lo squisito vino bianco o spumante prodotto nella zona circostante la città.

Il quarto giorno, il nostro viaggio è giunto alla fine, con la partenza dall'hotel che caldamente ci ha ospitati in questi giorni di freddo gelido. Siamo partiti verso Karlsruhe, la cui pianta urbana ricorda la forma di un sole.

Nella mattinata a disposizione, abbiamo passeggiato nel grande parco circostante il castello, nell'atmosfera surreale di una mattina festiva, silenziosa e gelida. L'erba verde ghiacciata che scricchiolava sotto i nostri passi e i gridi delle anatre selvatiche che ci sono corse incontro sul laghetto semighiacciato, erano i soli rumori che si potevano udire in quel magico silenzio.

Fuori, imperversava la "Città fiabesca del Natale di Karlsruhe", attraverso le strade che dal castello, proprio come i raggi del sole, raggiungevano il centro storico e Durlach, il quartiere più antico.

Il tradizionale mercatino sulla Markplatz offriva prodotti tipici dell'artigianato locale, dolci e cibi di ogni genere, oltre alla solita atmosfera di festa, che ormai ci appariva un po' malinconica.

Ripresi i posti in pullman dopo il pranzo libero, siamo arrivati a Pavia addirittura leggermente in anticipo rispetto all'ora prevista, viaggiando comodamente lungo la stessa strada percorsa all'andata, pienamente soddisfatti di questo viaggio nelle grandi città tedesche dell'Avvento, insolite ed originali, ognuna a modo suo.

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Ultimo aggiornamento Giovedì 02 Febbraio 2012 20:03
 
MERCATINI DI NATALE A MERANO, 26 NOVEMBRE 2011
Scritto da Agenzia
Giovedì 05 Gennaio 2012 09:20
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L'ultima domenica del novembre 2011 segna l'inizio dell'Avvento e noi vogliamo inaugurare il cammino che ci avvicina al Natale nel migliore dei modi.

Sabato 26, con il solito gruppo di affezionati più diversi volti nuovi, ci lasciamo alle spalle la nebbia che da giorni soffoca Pavia e ci dirigiamo verso l'Alto Adige.

Merano ci accoglie con un cielo smaltato di azzurro e un sole tiepido che, se non fosse per le decorazioni natalizie, farebbero pensare a una giornata di primavera.

La città è da sempre un famoso centro termale e, nel corso dell' '800, ha ospitato la buona società europea; non deve perciò stupire la sua innata eleganza che ancora oggi si mostra nei palazzi barocchi del centro storico, nelle ricche boutiques, nella struttura all'avanguardia delle Nuove Terme e nel curatissimo parco pubblico dedicato all'imperatrice Sissi, sicuramente la più illustre ospite che qui soggiornò.

Il fiume Passirio attraversa Merano e lungo le sue rive è allestito il tradizionale mercatino di Natale.

I decori per la casa e l'albero di Natale rispecchiano le tradizioni artigiane dei monti dell'Alto Adige e non mancano le corone e gli animali del bosco creati con erbe, cortecce e fiori secchi, le meravigliose palle di vetro soffiato dipinte a mano, le statuette in legno, le caldissime pantofole e calze in lana cotta e le telerie decorate con i tradizionali disegni tirolesi.

Un capitolo a parte meritano poi le specialità alimentari: è possibile consumare una veloce merenda con pane appena cotto nel forno a legna, deliziose focacce con speck e cipolle o profumati dolci alla cannella. Da portare a casa, invece, l'inimitabile strudel, le grappe aromatizzate e le tante varietà di miele.

Per riposarsi tra un acquisto e l'altro, non può naturalmente mancare un buon pranzo altoatesino: anche in questo caso la scelta è vasta e possiamo farci tentare dai tipici gnocchetti spaetzle, dal gulasch con canederli, dai più svariati tipi di wurstel per concludere con mousse di panpepato o tiramisù alle castagne.

Il pomeriggio passa in un soffio tra i negozi della via Portici, una visita al bel Duomo dedicato a San Nicola e una sosta alla pista di pattinaggio sul ghiaccio. Un'ultimo sguardo alla città, ancora più splendente ora che le luci natalizie sono accese, e siamo pronti per tornare a casa......accompagnati dallo Spirito del Natale.

Bancarella di l...
prodotti artigi...
Profumatissimi ...
Spezie natalizi...
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L'elegante via ...
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Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Gennaio 2012 10:15
 
NEL MONFERRATO TRA FEDE E PECCATI DI GOLA
Scritto da Agenzia
Giovedì 27 Ottobre 2011 10:35
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16 OTTOBRE 2011


E' un gruppo numeroso quello che parte da Pavia domenica 16 ottobre 2011 per una giornata tra le colline del Monferrato. La nostra meta è il Sacro Monte di Crea, all'interno dell'omonimo Parco naturale, che comprende il Santuario di S. Maria Assunta e ben 23 cappelle sorte sulle pendici della collina tra la fine del '500 e l'inizio del '600.

Il fulcro del Santuario è costituito dalla antichissima statuetta lignea della Vergine, arrivata dall'Oriente grazie a Sant'Eusebio intorno al 350 d.c. e recentemente restaurata. Basta entrare nella sacrestia per restare colpiti dalla devozione con cui questa Vergine viene da sempre venerata dagli abitanti della zona.

Le ampie pareti sono interamente ricoperte da ex-voto, a volte antichi di secoli, che rappresentano una toccante testimonianza di fede, ma ci permettono anche un salto indietro nel tempo.

Le raffigurazioni delle disgrazie sventate dall'intervento divino, spesso dai tratti ingenui, ci riportano a incidenti tra carri trainati da cavalli, carichi di botti di vino o prodotti agricoli rovesciati, cavalli imbizzarriti, parti difficili, malattie oggi banali ma un tempo mortali, alluvioni......insomma una realtà di persone semplici e dedite al lavoro della terra che, con gli inevitabili cambiamenti dell'epoca moderna, hanno però mantenuto salde e immutate le proprie radici.

Attraversata la piazza del Santuario, ci bastano pochi passi per ritrovarci nel pieno del bosco, lungo il sentiero che sale sulla collina toccando la maggior parte delle cappelle.

La loro particolarità è data dalle statue a grandezza naturale che rappresentano gli episodi salienti della vita della Vergine Maria e di Gesù. Andiamo così dalla presentazione di Maria al Tempio all'Annunciazione, dalla visita ad Elisabetta alla Natività, per proseguire con le Nozze in Cana, la notte nell'Orto degli Ulivi, la Salita al Calvario e la Crocifissione, solo per citarne alcune.

Il culmine del percorso è l'Incoronazione di Maria, comunemente nota come il Paradiso: qui una folla di angeli e santi innalzano Maria alla gloria dei Cieli e lo spirito del visitatore non può che rimanere incantato dall'opera dei fratelli fiamminghi Wespin (i Tabacchetti) e di Guglielmo Caccia (il Moncalvo).

L'intero percorso ci offre splendidi scorci paesaggistici che, tra boschi e vigneti, ci accompagnano fino alla “Cascina Zenevrea”, l'azienda agrituristica dove è previsto il pranzo. Siamo letteralmente immersi nella natura, che viene esaltata dalla perfetta giornata di sole: i caldi colori dell'autunno si mostrano in tutte le loro sfumature, dal giallo tenue all'ocra, dal marrone bruciato al rosso acceso, fino a stemperarsi in lontananza nel paesaggio ondulato e privo di asperità delle colline.

Giunta l'ora di pranzo, veniamo accolti nella sala grande di un'antica residenza di campagna, sapientemente restaurata mantenendo l'impronta degli affreschi e degli arredi d'epoca.

Anche i piatti sono all'altezza dell'ambiente che ci ospita ed è un tripudio di affettati locali, polenta con ragù di cinghiale, “friciulin”, formaggi con miele, risotto al grignolino e gnocchi di semola al rosmarino, per finire con le ottime carni piemontesi e gli assaggi di dolci tipici. Naturalmente anche il vino fa la parte del leone e non si lesina sul Barbera del Monferrato!

Il pomeriggio trascorre tra una passeggiata nel bosco e il relax nel giardino assolato, per assaporare gli ultimi momenti di vita all'aria aperta che la stagione ci concede. Può sembrare una frase fatta, ma abbiamo davvero l'impressione che la natura ci regali tutti i suoi colori e i suoi frutti più belli prima di addormentarsi per i lunghi e gelidi mesi invernali. Con questa certezza nel cuore torniamo soddisfatti e riconoscenti alle nostre case, dandoci naturalmente l'appuntamento alla prossima avventura!

Cascina Zenevre...
Santuario di Cr...
la Natività
le nozze di Can...
il Paradiso
autunno
colline e vigne...
prodotti tipici...
dopo pranzo ril...
... o una passe...
tra i vigneti

Ultimo aggiornamento Giovedì 27 Ottobre 2011 11:28
 
ISOLA D'ELBA, COLORI E PROFUMI DI FINE ESTATE 23 / 25 SETTEMBRE 2011
Scritto da Agenzia
Giovedì 06 Ottobre 2011 16:48
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Un week end estivo all'insegna del sole, della natura e di paesaggi pittoreschi ed indimenticabili.

Dopo un viaggio comodo e privo di imprevisti, sia via terra che via mare, siamo approdati a Portoferraio, capoluogo dell'isola d'Elba. Una città portuale e quasi eccessivamente moderna da un lato, accogliente, pittoresca e vivace dall'altro. In un pomeriggio intero, ognuno ha potuto scoprirla individualmente, lasciando spazio ai propri gusti: qualcuno si è goduto il sole e il mare nella spiaggia delle Ghiaie, dall'acqua turchese; altri si sono semplicemente rilassati all'ombra dei pini marittimi in uno dei tanti giardini pubblici; i più hanno curiosato e fatto shopping nei negozietti sparsi lungo la baia, tra palazzi eleganti e passaggi ad arco che portavano al centro storico più recondito ed autentico, beneficiando altresì degli sconti di fine stagione; altri ancora, i più avventurosi, sono saliti a piedi sino alla Villa dei Mulini, residenza storica di Napoleone Bonaparte, situata in posizione panoramica tra i due forti che dominano la città.

La direzione dell'hotel Viticcio, a pochi chilometri da Portoferraio, ci ha accolti al tramonto con un cocktail di benvenuto in terrazza, con una splendida vista sul golfo sottostante e sulla costa frastagliata e selvaggia, lambita da un mare calmissimo. La costruzione bassa, bianca ed azzurra, con una piccola spiaggia privata raggiungibile tramite una scalinata, isolata ed incastonata nel verde e nel blu, ha conquistato tutti con i suoi paesaggi mozzafiato, godibili da ogni camera (tutte con vista sul mare, con patio o terrazzino), i suoi tramonti infuocati, la lussureggiante vegetazione mediterranea. Anche la cena servita nell'ampio ristorante dell'hotel non ha deluso nessuno; portate abbondanti di gnocchi all'elbana (conditi con un sugo di pomodoro e pesto frullati a crema), arrosto misto di carne ai sapori di una volta con croccanti patate novelle al forno e per finire una coppa di crema all'Aleatico (vino passito locale), guarnita dai tipici cantucci toscani.

Il mattino successivo abbiamo conosciuto Stefania, la guida locale che ci ha accompagnati alla scoperta dell'isola. In pullman abbiamo costeggiato la costa nord orientale fino a Porto Azzurro, grazioso borgo marinaro dalle vie ordinate e pulite. Qui abbiamo potuto visitare la "Piccola Miniera", graziosa ricostruzione di una galleria per l'estrazione di minerali e pietre preziose, la cui visita è culminata nel laboratorio e nel relativo negozio, dove molti hanno comperato oggetti e monili legati al mondo dei minerali.

Dopo questa parentesi culturale, abbiamo preso un aperitivo presso una tenuta agricola della zona, dove si è potuto anche fare shopping enogastronomico: vini elbani, dolci tipici (uno su tutti, la schiaccia ubriaca), marmellate, miele, olio.

Per il pranzo, siamo tornati sul lungomare di Porto Azzurro e presso il ristorante Delfino Verde abbiamo gustato specialità a base di pesce: pennette al granchio, risotto alla pescatora, fritto misto e una bella fetta di schiaccia appena sfornata.

Ci siamo poi trasferiti a Marina di Campo, paese piuttosto turistico e molto famoso per la sua immensa spiaggia di sabbia bianca e fine, che complice la calda temperatura di aria e acqua, era ancora affollatissima di bagnanti. Anche noi abbiamo goduto di un po' di tempo libero e siamo poi ripartiti alla volta di Portoferraio, sostando alla Villa San Martino per una visita.

In questa residenza storica di Napoleone abbiamo visitato gli interni riccamente decorati ed arredati (memorabile la camera dell'Imperatore, ornata da api d'oro e stelle della Legione d'onore, e la Sala Egizia, con gli affreschi che illustrano le imprese dell'allora generale), e ammirato un bel panorama di Portoferraio dalla terrazza principale e dal rigoglioso parco.

Tornati in hotel, nuovamente la cena non è stata inferiore alle aspettative: antipasto caldo di mare, orecchiette alle vongole e broccoletti e penne al ragout di polpo, spigola al cartoccio ed una cremosissima torta dell'"Arrivederci".

La domenica mattina siamo partiti alla volta di Marciana Marina, paese situato sulla costa nord occidentale, con un grazioso porticciolo dominato da una torre di avvistamento. Qui abbiamo visitato il Laboratorio Profumi dell'Elba (essenze agli agrumi e fiori del luogo, in cui prevale sempre una nota marina radicata e pungente) e alcuni negozi di prodotti tipici ed artigianato locale, in particolare oggetti e monili di corallo.

Ci siamo quindi spostati a Marciana Alta, piccolo borgo montano che mantiene buona parte del suo aspetto medievale, con le antiche porte di accesso e le caratteristiche stradine strette e contorte, fatte di un saliscendi continuo su gradoni di pietra. Ogni piccolo davanzale trabocca di fiori colorati e rende il centro storico allegro e vitale. Abbiamo passeggiato fino alla Fortezza Pisana, situata nella parte alta del paese e ammirato i numerosi scorci che si aprivano sulla costa sottostante, immortalati di continuo dalle macchine fotografiche.

Al termine della visita, siamo rientrati a Portoferraio per un pranzo veloce, prima di imbarcarci sul traghetto Moby alla volta di Piombino, e da qui ritornare a Pavia.

Nonostante l'organizzazione pressochè improvvisata di gare sportive locali che ci hanno obbligati a rivedere il programma delle visite (rally storico dell'isola e gara di biciclette), l'esito del viaggio è stato per tutti noi più che positivo.

Un bel mosaico, naturale e storico, di fine estate.

Veduta di Porto...
Tramonto all'ho...
Porto Azzurro
Marciana Alta
Panorami dall'a...
Tutti zitti, tu...
Elba, Bye bye!

Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Ottobre 2011 10:46
 
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