VERONA, 24 MARZO 2012
Scritto da Agenzia
Domenica 29 Aprile 2012 14:32
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VERONA, LA CITTA' DEGLI INNAMORATI - 24 MARZO 2012

Un mese di marzo stranamente caldo e ricco di fioriture profumate degne di una primavera inoltrata, ha dato il suo gradevole bentornato alla ripresa dei viaggi di gruppo di Lacio Drom.

La nostra prima meta è stata la città di Verona.

Arrivati qui alle dieci del mattino, abbiamo incontrato la guida che ci ha accompagnati alla scoperta di questa ricca e romantica città.

Dopo un breve tour in pullman, che ci ha permesso di ammirare scorci paesaggistici di notevole importanza storica e naturalistica, la visita è proseguita a piedi tra le belle strade del centro, ricche di monumenti e di negozi per tutti i gusti e per tutte le tasche.

La guida ci ha parlato della storia di Verona, città dalle origini antichissime; nata come colonia romana, diventò libero "comune" e si arricchì di nuove costruzioni civili e religiose. Dopo un periodo di soggezione alle famiglie degli Scaligeri e dei Visconti, divenne preda delle truppe napoleoniche e dopo un periodo di annessione all'impero austro-ungarico rivestì una parte fondamentale a livello amministrativo e militare del giovane "Regno d'Italia".

Tra i punti più significativi della città abbiamo ammirato Piazza delle Erbe, antico forum romano, circondata da case affrescate e torri merlate; Piazza dei Signori, con la statua di Dante e i palazzi amministrativi (il Palazzo del Comune, il Palazzo del Capitano, il Palazzo del Governo); le Arche Scaligere, monumentali tombe dei signori di Verona poste sul sagrato della Chiesa di Santa Maria Antica.

Abbiamo poi abbandonato momentaneamente la storia per entrare della leggenda.

A pochi passi da via Mazzini, la più frequentata ed elegante via della città, si trova la casa di Giulietta, con il famoso balcone testimone del tormentato amore per Romeo: caratteristico e a tratti surreale il corridoio di accesso al cortile, interamente ricoperto di scritte colorate lasciate dagli innamorati, a formare un immenso dipinto involontariamente unico nel suo genere. Superato l'attimo di sorpreso disappunto che si può provare di fronte all'evidente degrado di un'opera pubblica, l'insieme diventa presto soggetto di fotografie e il muro imbrattato da vernice e pennelli rimane protagonista indiscusso di varie storie d'amore, in tutti i tempi e in ogni lingua del mondo.

Siamo infine arrivati nella bellissima piazza Bra, dove svetta l'Arena, simbolo della città.

Dopo i convenevoli saluti con la gentile guida, ci siamo recati al ristorante self-service Brek, dove abbiamo pranzato con calma in un grande salone affrescato.

Nel pomeriggio, ognuno ha potuto sfruttare le ore a disposizione e gestire il tempo libero come meglio credeva.

I più si sono recati a piedi fino alla splendida Basilica di San Zeno, in stile romanico, fondata nella zona delle necropoli romane. L'ombreggiato chiostro merita di per sè una visita, ma all'interno si trova un vero capolavoro, la "Pala" di Andrea Mantegna, raffigurante la Madonna con Bambino e i santi.

Dopo avere passeggiato nelle animate vie a ridosso di piazza Bra, centro dello shopping più sfrenato del sabato pomeriggio, siamo ripartiti verso casa; un improvviso temporale è scoppiato proprio mentre in pullman ci lasciavamo alle spalle la meravigliosa città degli innamorati, ricca di storia e di leggenda.  

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Ultimo aggiornamento Domenica 29 Aprile 2012 14:50